Detrazioni fiscali per il 2020
Ecco quali sono i diversi bonus previsti dalle detrazioni fiscali per il 2020, anno durante il quale è possibile affrontare svariate tipologie di spese: tutti i bonus hanno come norma di riferimento la Legge di Bilancio 2020.
Il bonus ristrutturazione casa
Il bonus ristrutturazione casa rappresenta il primo tipo di detrazione fiscale previsto anche per l’anno 2020.
A cosa serve
Questo bonus permette di effettuare una ristrutturazione completa della casa, migliorandone quindi l’intera struttura: che si tratti di installare nuove tubazioni dell’acqua oppure altri interventi similari, chi svolge questo genere di operazione ha diritto a una detrazione fiscale.
Come si usa
Questa ristrutturazione prevedere un rimborso, con detrazione dall’IRPEF, del 50% della somma di denaro investita, fino ai 96 mila euro, per migliorare la propria abitazione.
Il rimborso viene effettuato su un piano decennale.
Esempio concreto
Paolo decide di ristrutturare il bagno della sua abitazione e spende 100 mila euro.
Per il bonus ne vengono conteggiati 48 mila, ovvero la metà della somma massima ammessa dalla suddetta normativa.
In questo caso, annualmente, Paolo ha diritto a un rimborso pari a 4800 euro ogni anno per 10 anni.
Bonus sisma
Questa detrazione fiscale nasce, invece, per il miglioramento della struttura intera dell’abitazione in quelle zone dove i sismi sono molto frequenti.
A cosa serve
Questo bonus serve per affrontare tutte le diverse tipologie di lavori che devono essere svolti in un’abitazione e che permettono, di conseguenza, di evitare che un terremoto possa essere automaticamente sinonimo di abitazione che subisce dei danni abbastanza gravi.
Come funziona
Il bonus, che prevede un tetto massimo di 96 mila euro, è pari al 70% della somma di denaro spesa qualora l’intervento sia svolto in un’abitazione e questa aumenti la sua classificazione di sicurezza.
Qualora invece si parli di due classi, l’incremento della detrazione è pari all’85%.
In entrambi i casi la restituzione avviene su piano quinquennale tramite detrazione Irpef.
Esempio pratico
Carlo e Gianni sono due persone che vivono in una zona dove i sismi sono molto frequenti e decidono di ristrutturare la loro casa.
Carlo spende 50 mila euro e la sua abitazione incrementa il suo livello di sicurezza: in questo caso il bonus è pari a 35 mila euro, che viene suddiviso in 7 mila bonus annuali.
Gianni ne spende, invece, 70 mila e la sua casa aumenta di due classi il livello di sicurezza.
In questa circostanza il bonus è pari a 59 mila euro circa, con quasi 12 mila euro di restituzione annuale.
Bonus facciate
Una nuova detrazione fiscale che potrebbe essere in grado di offrire l’occasione di migliorare esponenzialmente la propria abitazione sia sul fronte sicurezza che quello ecologico.
In cosa consiste questo bonus
Questo bonus tende a essere ancora poco chiaro visto che la sua normativa nella Legge di Bilancio, al contrario delle altre prima descritte, è oggetto di una revisione continuativa.
I lavori di ristrutturazione totale della facciata di un’abitazione sono però gli elementi chiave che vanno a contraddistinguere il suddetto bonus.
Come si usa
La somma del tetto massimo non è stata ancora resa nota, mentre la percentuale, se la detrazione dovesse essere approvata, è pari fino al 90% della somma di denaro investita.
Pertanto a seconda dei lavori che vengono svolti è possibile ottenere un rimborso abbastanza elevato.
Esempio pratico
Ignazio spende 100 mila euro rispettando tutte le normative e gli altri aspetti che contraddistinguono questa detrazione: il bonus è quindi pari a novanta mila euro, restituiti in cinque anni per un valore di circa 18 mila euro all’anno.