Pagamenti di fine anno per le aziende
Ormai siamo alla fine del 2019, un anno davvero complesso a livello politico, ed anche il mese di dicembre si caratterizza per numerosi adempimenti fiscali previsti dall’Agenzia delle Entrate e assolvimenti contributivi regolati dagli enti previdenziali per le aziende in attività sul territorio italiano.
A tal proposito, quali sono i versamenti che le imprese devono effettuare in prossimità del termine dell’anno 2019?
Per rispondere a questa domanda, è d’aiuto leggere il seguente testo informativo dedicato ai più importanti pagamenti di fine anno per le aziende operanti in Italia.
Quali sono i più importanti pagamenti di fine anno per le aziende da corrispondere al Fisco?
In merito ai pagamenti di fine anno per le aziende attive sul territorio italiano da corrispondere al Fisco, ecco proposto qui di seguito lo scadenzario fiscale elencante le principali corresponsioni previste per il mese di dicembre 2019:
02 – 12 – 2019, pagamento della seconda parte o dell’unica rata della quota tributaria aggiuntiva all’IRES e dell’addizionale IRPEF dovute a titolo di anticipo per l’anno 2019, nonché dell’imposta di bollo adempiuta virtualmente dovuta sui vaglia cambiari e sui polizzini emessi dal Banco di Sicilia e dal Banco di Napoli.
Inoltre, si evidenzia il versamento dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e accessori incassati ad ottobre e dei conguagli del tributo imposto sui premi ed accessori incassati a settembre, dell’acconto dell’IVIE per le società fiduciarie con immobili situati su territorio straniero e dell’anticipo IVAFE per le attività finanziarie detenute all’estero (seconda rata o unica soluzione).
In più, si ricordano anche la liquidazione e il versamento dell’IVA inerente gli acquisti intracomunitari registrati a novembre da parte di enti non commerciali ed agricoltori esonerati e il pagamento della seconda parte o dell’unica rata dell’IRAP e della maggiorazione pari al 10,5 % dell’aliquota ordinaria dell’IRES per le società non operative, ai sensi all’articolo 75 del TUIR. Infine, non si devono dimenticare la registrazione e il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto sottoscritti o tacitamente rinnovati a novembre e il pagamento dell’imposta sostitutiva sul regime forfetario agevolato 2019;
16 – 12 – 2019, versamento dell’imposta sulle attività d’intrattenimento svolte a novembre, della Tobin Tax, tassa dovuta sulle transazioni nei mercati valutari, ai sensi all’articolo 1, comma 492, della Legge numero 228 del 2012, e delle ritenute operate nel mese precedente dai sostituti d’imposta. Nello specifico, è necessario pagare le imposte sostitutive dell’IRPEF, dell’IRAP, delle plusvalenze realizzate in regime di risparmio amministrato e degli interessi bancari. Inoltre, occorre liquidare e versare l’IVA relativa a novembre e pagare l’acconto per le rivalutazioni del TFR;
19 – 12 – 2019, versamento della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie effettuate sino alla fine di novembre dai soggetti deleganti, vale a dire le Società di Gestione Accentrata, ex articolo 80 del Testo Unico della Finanza (TUF);
20 – 12 – 2019, pagamento dell’imposta sulle assicurazioni offerte da aziende nazionali e imprese straniere incassate a novembre e degli eventuali conguagli dell’imposta sui premi assicurativi incassati a ottobre. In più, bisogna versare le ritenute operate dai condomini sui corrispettivi inferiori a 500 euro pagati fra il mese di giugno e il mese di novembre in qualità di sostituti d’imposta;
27 – 12 – 2019, versamento dell’anticipo IVA relativo al 2019;
30 – 12 – 2019, pagamento da parte degli eredi dell’IRPEF, dell’IVIE, dell’IVAFE, dell’imposta sulle plusvalenze, della cedolare secca e/o dell’imposta sui redditi a tassazione separata dovute dalle persone decedute, senza maggiorazioni, a titolo di saldo per l’anno 2018, in relazione alla dichiarazione dei redditi 2019.
Inoltre, occorre versare il saldo IVA del 2018 dovuto da chi è deceduto aumentato dello 0,4 % per mese o porzione di mese per il periodo compreso fra marzo e giugno e l’IRAP, anch’essa dovuta da chi è deceduto, senza maggiorazioni, a titolo di saldo per l’anno 2018, secondo la dichiarazione IRAP 2019.
Infine, è necessario pagare l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP dovuta dalle persone decedute, senza maggiorazioni, a titolo di saldo per il 2018, che operavano nel regime forfetario agevolato, di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge numero 190 del 23 dicembre 2014;
31 – 12 – 2019, versamento della sesta rata bimestrale dell’imposta di bollo sugli assegni bancari o postali e sui vaglia postali in forma libera in circolazione adempiuta virtualmente e inerente la dichiarazione presentata entro la fine del mese di gennaio 2019, di cui all’articolo 15 del D.P.R. numero 642 del 1972. In aggiunta, bisogna liquidare e versare l’IVA inerente gli acquisti intracomunitari registrati a novembre che sono stati fatti da enti non commerciali e agricoltori esonerati.
Infine, si deve registrare e pagare l’imposta di registro sui contratti di locazione e di affitto sottoscritti il primo dicembre 2019 e rinnovati tacitamente a decorrere dalla stessa data.
Quali sono i pagamenti di fine anno per le aziende da corrispondere agli enti previdenziali?
Riguardo ai più rilevanti pagamenti di fine anno per le aziende operative in Italia da corrispondere agli enti previdenziali, è necessario porre in evidenza il seguente scadenzario previdenziale elencante i principali versamenti previsti per il mese di dicembre 2019:
15 – 12 – 2019, pagamento del conguaglio dei contributi 2018 e della contribuzione di maternità 2019 suddivisa in 2 rate per gli agronomi, i forestali, gli attuari, i chimici e i geologi iscritti all’EPAP;
16 – 12 – 2019, versamento dell’ultima rata della contribuzione soggettiva e del contributo integrativo per i Consulenti del Lavoro iscritti all’ENPACL;
20 – 12 – 2019, versamento della prima parte o dell’unica rata per le eccedenze contributive 2018 per i Dottori Commercialisti iscritti al CNPADC;
30 – 12 – 2019, pagamento dei contributi a conguaglio per i biologi iscritti all’ENPAB;
31 – 12 – 2019, versamento della seconda rata per il saldo dei contributi 2018 e della contribuzione previdenziale annuale per gli avvocati iscritti alla Cassa Forense. In aggiunta, tale data rappresenta anche il termine per pagare i contributi volontari all’INPS inerenti il terzo trimestre dell’anno comprendente i mesi di luglio, agosto e settembre.